AESHMA

Aeshma è il nome di quello che nello Zoroastrismo è il dio della collera. Come sentimento, il termine Aeshma viene variamente interpretato come "ira", "rabbia" e "furia". L'epiteto più comune con cui viene definito questo demone è Aeshma "dalla mazza sanguinante".

Il nome ha radici Indo-Iraniane. Nei testi dello Zoroastrimo che risalgono al IX-XII secolo d.C. la parola aeshma ha la stessa radice delle parole eshm o khesm, di origine Medio Persiana, divenuta poi nel Persiano moderno "kashm". La parola giudaica Asmodai deriva proprio da Aeshma Deva.

Nella gerarchia dei demoni Zoroastriani (deva), Aeshma è opposto di Asha Vahista, che rappresenta la Verità. Questa opposizione riflette anche il ruolo di Aeshma come messaggero di Angra Mainyu, così come nella gerarchia delle divinità, Asha è messaggero di Spenta Mainyu, lo strumento attraverso il quale Ahura Mazda realizzò ("ideò col Suo pensiero") la creazione.

Aeshma distrae dalla vera fede, distorcendo "l'intento e il valore del sacrificio mediante la brutalità sulle bestie, la ferocia nelle guerre e l'ubriacarsi".

Altri soprannomi di Aeshma sono "il portatore di sciagure", "il maligno", "il padrone della falsità"